Shiseido, pioniere ed esperto nella cura e protezione della pelle, ha scelto di allearsi con WSL - World Surf League per dare vita a un progetto di tutela dei mari e degli oceani davvero ambizioso. Così tanto da aver bisogno di tutto l’aiuto possibile. Anche del tuo.
Proteggere il mare dipende da noi
Poche cose al mondo, oggi, appartengono davvero a tutti. Una di queste sono i mari e gli oceani. Ecco perché proteggerli è dovere di ciascuno di noi ed ecco perché Shiseido ha scelto di agire coinvolgendo tutte le persone che seguono e amano la marca.
Il progetto si chiama SHISEIDO BLUE PROJECT e quest’anno mette al centro We Are One Ocean, l’iniziativa nata per chiedere ai leader mondiali della Convenzione delle Nazioni Unite sulla biodiversità del 2021 di promuovere attività in grado di garantire protezione e conservazione ad almeno il 30% dell'oceano globale entro il 2030.
Per farlo è stata creata una petizione che puoi firmare anche tu, incoraggiando i tuoi amici a farlo e favorendo così il passaparola, su weareoneocean.org.
SHISEIDO è un oggi un partner ufficiale di We Are One Ocean.
Shiseido Blue Project. Libertà e diversità dalla parte degli oceani
Al cuore della partnership tra Shiseido e WSL, che collabora al progetto attraverso la sua no-profit WSL PURE (acronimo di Protecting, Understanding, and Respecting the Environment), c’è un bellissimo concetto, quello che più di tutti viene spontaneo associare al mare: la libertà.
Per chi lo vive ogni giorno, il mare è molto più di una semplice location, è la sua casa e la libertà è uno stile di vita. Per chi sceglie Shiseido, il mare è un luogo da vivere in sicurezza, sentendosi protetti, ma con la consapevolezza di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Non sorprende allora che proprio la World Surf League abbia voluto farsi portavoce, con il supporto di Shiseido e di tutti coloro che firmeranno la petizione, di un progetto che, da solo, potrebbe garantire un elevato livello di tutela a una gran parte delle acque marine del pianeta.
We Are One Ocean, infatti, chiama in causa i leader del pianeta perché agiscano concretamente e attivamente per garantire la conservazione dell’ecosistema marino, esortandoli a lasciarsi guidare dalla scienza e da un processo inclusivo che abbracci tutte le realtà interessate, considerando il valore dell'oceano per le comunità costiere.
Tutelare l’ambiente marino, infatti, non significa precludere alle persone che ne ricavano sostentamento la possibilità di andare avanti. Significa tenere conto delle esigenze di tutti, regolamentando lo sfruttamento della pesca e dell’ambiente secondo stagionalità e cicli riproduttivi, in modo da mantenere in salute un ecosistema ormai fragile, nell’interesse nostro e di chi verrà dopo di noi. Perché la pesca può e deve essere sostenibile, ovunque nel mondo, e incoraggiarla è un dovere di tutti.
La Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica e la petizione We Are One Ocean
La Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica si riunirà dall’11 al 24 ottobre 2021 a Kunming, in Cina, per mettere a fuoco gli obiettivi per la protezione e la conservazione dell'oceano globale nei prossimi 9 anni. Attraverso la petizione, chiediamo ai nostri leader di proteggere e conservare almeno il 30% dell'oceano globale, comprese le acque internazionali, entro il 2030. Come? Attraverso la valorizzazione di una rete di aree critiche per la biodiversità marina, comprese quelle che, trovandosi al di fuori della giurisdizione nazionale, finiscono spesso con il non essere regolamentate. La petizione sostiene un processo inclusivo, guidato dalla scienza che tenga conto degli interessi, dei valori e delle prospettive di tutte le nazioni coinvolte.
Il surfista Kanoa Igarashi è Ambassador del progetto.
Cresciuto in California, Kanoa è uno dei surfisti professionisti più importanti al
mondo. Il suo carattere scherzoso e il suo stile di vita eco-consapevole hanno fatto di
lui una delle figure più rispettate del surf.
«Uso SHISEIDO Suncare da sempre, è perfetto per i surfisti come me. Come ambasciatore di SHISEIDO BLUE PROJECT, mi propongo di condividere il nostro messaggio con quante più persone possibile. Perché per me l'oceano è il posto più bello della Terra e voglio che le
generazioni future possano apprezzarne la bellezza. Lavoriamo insieme per renderlo possibile».